SCHWARZENBERG
. Antica famiglia nobile originaria della Franconia, residente nella Germania centrale. È una linea della famiglia dei conti di Seinsheim, tuttora fiorente in Baviera, di cui si hanno notizie documentate sin dal 1172. In questa famiglia nacque nel 1362 Erkinger (Erchanger) di Seinsheim, il quale, creato barone dall'imperatore Sigismondo, acquistò la signoria di Schwarzenberg in Franconia. Dal suo primo matrimonio derivò la linea detta di Schwarzenberg-Stefansberg, dal possedimento omonimo, dal suo secondo matrimonio la linea di Schwarzenberg-Hohenlandsberg, dal possedimento omonimo. La prima fu detta anche olandese, per le terre acquistate nei Paesi Bassi, l'altra francone. Alla linea olandese appartenne Adam (1584-1641), ministro dell'elettore Giorgio Guglielmo di Brandeburgo durante la guerra dei Trent'anni, la cui personalità e attività sono molto discusse. Alla seconda appartenne Johann II (1463-1528), che molto si adoperò al servizio bavarese e imperiale, acquistò fama d'umanista e si convertì al protestantesimo. Dei suoi due figli, Christof fondò le due linee bavaresi di casa Schwarzenberg, estintesi nel 1618 e 1646; Friedrich la cosiddetta linea minore francone, che nel 1566 ebbe il titolo comitale e si estinse nel 1588. Rimase quindi la sola linea olandese che nel 1599 ebbe il titolo di conti dell'impero, e nel 1670 di principi dell'impero e che con il 1696 ebbe seggio e voto tra i principi svevi alla dieta dell'impero romano germanico. La famiglia acquistò grandi possedimenti in Stiria (signoria di Murau) e in Carnia, poi anche in Boemia (va ricordata particolarmente la signoria di Krumau, elevata nel 1719 a ducato), ereditò nel 1687-88 Sulz nel Württemberg e la contea (elevata a principato) di Kletgau (Kleggau) nel Baden. Nel 1703 si costituirono due maggioraschi, il primo con i possedimenti franconi di Schwarzenberg, con Krumau, Murau e con le terre di Stiria, il secondo con Worlik e Klingenberg in Boemia. Nel 1806 la sovranità di Schwarzenberg passò dalla dipendenza immediata dell'impero a quella del nuovo regno di Baviera.
La stirpe principesca degli Sch. vanta tra i suoi maggiori rappresentanti: Karl Philipp (1771-1820), battutosi dal 1789 al 1815 prima contro i Turchi, poi contro la Francia, nel 1813 feldmaresciallo comandante in capo dell'esercito alleato, adoperatosi diplomaticamente e militarmente al successo della battaglia dei popoli presso Lipsia; Felix (v.); Friedrich (1809-1885), fratello di Felix, principe vescovo di Praga, che ebbe gran parte nella questione dei rapporti tra Stato e Chiesa all'epoca di Francesco Giuseppe. Il figlio del feldmaresciallo, Friedrich (1800-1870), abile scrittore, fu detto il "Lanzichenecco" per le varie operazioni militari a cui partecipò nella sua vita avventurosa e come tale è divenuto una figura quasi popolare. Il principe Karl (1824-1904) e Friedrich, suo figlio (nato nel 1862) sostennero i Cèchi contro i Tedeschi nelle lotte delle nazionalità nella monarchia austro-ungarica.
A. Berger, Das Fürstenhaus Sch., in Österr. Revue, IV, xi (1866).