SCHWYZ (A. T., 20-21)
Cantone della Svizzera centrale, confinante a N. con il cantone di Zurigo, a E. con i cantoni di San Gallo e Glarus, a S. con quello di Uri, a O. con quelli di Unterwalden, Lucerna e Zug. Il territorio, vasto 908 kmq., appartiene alle Prealpi dei Quattro Cantoni, che raggiungono le maggiori altezze nella zona compresa tra l'alta valle della Muota a S. e quelle della Sihl e del Wäggi a N. (Grieset 2804 m., Pfannenstock 2572 m. e Drusberg 2283 m.). Le altezze diminuiscono invece verso il corso inferiore della Muota e il Lago di Lauerz, mentre si mantengono piuttosto elevate a N. Il Drusberg, il Furggelenstock (1659) e il Haggenegg (1815), spingendo le loro diramazioni verso N., formano il rilievo delle valli dell'Alp, Sihl, Wäggi (Fluhberg 2100; Gross Ausberg Stänbrig 1480; Neuselstock 1482 m.).
Geologicamente il cantone si divide in tre zone: la zona molassica che occupa la parte settentrionale, la zona del flysch, ampiamente sviluppata a E. del Lago di Lauerz, e la zona cretacica nella parte meridionale del cantone. Solo nell'angolo SE. del cantone appaiono formazioni del Giurassico. L'epoca glaciale ha lasciato le sue tracce nella parte nord-occidentale del cantone, nella zona dello Schindellegi e del Hoch Etzel (1101 m.).
Il clima è assai vario: la parte montuosa ha inverni rigidi (temperatura media di gennaio di Einsiedeln −4°,5) ed estati fresche (temp. media di luglio di Einsiedeln 14°,9), mentre le zone che si affacciano ai laghi di Zurigo e dei Quattro Cantoni, esposte all'influenza del Föhn, godono di un clima assai mite (temperatura media annua di gennaio 9°,5). Il cantone, data la sua posizione sul versante NO. delle Alpi, appartiene a una delle zone più piovose della Svizzera; il massimo delle precipitazioni si riscontra nel Drusberg (3000 mm.) e nella valle superiore della Muota (2100 mm.), il minimo a Küssnacht (1297 mm.) e a Lachen (1390 mm.).
Le acque del cantone vanno, parte al Limmat per mezzo della Sihl e del Lago di Zurigo, parte al Lago dei Quattro Cantoni per mezzo della Muota che nasce nel cantone di Uri e si getta nel Lago dei Quattro Cantoni poco lungi da Brunnen.
La popolazione dal 1850 al 1930 ha subito un forte aumento. Gli abitanti che nel 1850 erano 44.168 sono saliti nel 1900 a 55.385 e nel 1930 a 62.337 con una densità media di 69 ab. per kmq.; parlano tedesco e sono per la maggior parte cattolici (58.849) Il capoluogo è Schwyz; altre città importanti sono: Einsiedeln (1930, 8053 ab.), Arth (5047 ab.), Küssnacht (4430 ab.), Ingenbohl (3723 ab.), Lachen (3094 ab.), Muotathal (2258 ab.).
L'agricoltura è poco sviluppata, essendo la maggior parte del territorio ricoperta da pascoli (318 kmq.), foreste (197,5) e da prati artificiali (196,8). I cereali (0,1 kmq.) e la vite (0,1 kmq.), gli alberi da frutto (pero, melo, susino e ciliegio) si coltivano sulle rive dei Laghi dei Quattro Cantoni e di Zurigo e lungo le valli della Muota e della Sihl.
L'allevamento del bestiame è diffusissimo e risale ad epoca antica; si allevano bovini (1931, 39.471 capi), suini (17.221), capre (6195) e cavalli (1096), cercando costantemente di migliorare le razze. A Schwyz, ad Einsiedeln, ad Arth, vengono tenute ogni anno fiere di bestiame.
Tra le principali industrie meritano di essere ricordate fabbriche di filature e tessiture di seta e lana, a Siebnen, Einsiedeln, Schwyz, Gersau, Brunnen e stabilimenti per l'estrazione del materiale da costruzione a Seewen e a Schwyz. Nel 1929 erano occupati nell'industria tessile 2201 operai e 3370 in quella delle costruzioni.
Il cantone è attraversato da importanti line ferroviarie: la Lachen-Weesen Glarus lo unisce ai vicini cantoni Glarus e San Gallo, la Richterswil-Rothenthurm-Goldau-Schwyz-Fleulen lo mette in comunicazione a nord con il cantone di Zurigo e a sud con la linea del Gottardo, mentre la Lucerna-Goldau-Schwyz lo collega con la Svizzera occidentale.
Storia. - È stato il primo nucleo di quella che poi divenne la confederazione svizzera. Il paese di Schwyz (dal nome di un leggendario Suito) apparteneva nel sec. X alla Marca Tuccunia nello Zurichgau, dominio dell'impero, di cui facevano parte anche molte signorie laiche ed ecclesiastiche fra le quali la signoria di Gersau, e de la Marche, l'abbazia di Einsiedeln. A Schwyz si costituì una comunità (Genossenschaft) di liberi proprietarî i cui possessi individuali e comuni s'identificavano presso a poco col territorio giurisdizionale della centena, e a questo primitivo nucleo si uniscono in un secondo momento i possessi della casa Lenzburg che passarono poi per eredità agli Asburgo.
La prima menzione di Schwyz si ha in un diploma di Ottone II del 972 e la più antica storia del paese è la storia di grandi lavori di disboscamento e di messa in valore della regione, e di lotte continue contro il monastero di Einsiedeln. Appunto in relazione a queste lotte si ha l'arbitrato del 1217 dell'avvocato del monastero, Rodolfo d'Asburgo, che pur riconoscendo agli abitanti di Schwyz alcune libertà, si dichiarò loro "balius et protector hereditarius". Sotto il langravio dello Zürichgau, Rodolfo III, tale alto patronato si cangiò in un opprimente dominio e allora gli abitanti di Schwyz chiesero e ottennero da Federico II, nel 1240, di dipendere immediatamente dall'impero. Date le condizioni precarie del potere di Federico II in Germania, ciò non migliorò molto la posizione degli abitanti di Schwyz di fronte agli Asburgo.
La lotta anzi scoppiò sotto Rodolfo il Taciturno e portò gli abitanti di Schwyz a serî insuccessi. Fu allora che si venne, fra il 1242 e il 1245, alle intese di Rütli tra i cantoni di Schwyz, Uri e Unterwald. Nel 1247 maggiori successi conseguirono nuove rivolte fino a che nel 1269 i soggetti degli Asburgo a Schwyz ottennero di riscattare i loro diritti di libertà. Con Rodolfo d'Asburgo nel 1273 di nuovo le relazioni tra Schwyz e gli Asburgo diventarono tese, ma in questo periodo gli abitanti della valle ottennero anche il riconoscimento di una loro autonomia amministrativa con l'istituzione degli Ammann, capi dei singoli quartieri presieduti dal 1291 da un Landammann. Morto Rodolfo, per garantirsi contro possibili ritorni offensivi dell'impero, si stabilì il 16 ottobre 1291 quell'alleanza tra Schwyz, Uri e Zurigo che ebbe importanza fondamentale per la formazione della confederazione svizzera, e seguitarono le lotte contro il monastero di Einsiedeln e i duchi d'Austria, coronate infine dalla vittoria che i cantoni collegati riportarono a Morgarten contro il duca Leopoldo, il 15 novembre 1315.
Il 16 marzo 1316 a Brunnen i cantoni vincitori con a capo Schwyz rinnovando gli accordi del 1291 gettarono le basi della confederazione. Da allora il cantone di Schwyz, pure esercitando un'azione preminente nella vita svizzera, confonde la sua storia con quella della confederazione elvetica (v. svizzera: Storia).