SCHWYZ (A. T., 20-21)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata a 517 m. s. m., poco lungi dalla confluenza dell'Ütem con la Muota, in un'ampia valle, dominata dai due Mythen (Kleiner e Grosser, 1907 m.). Le acque dell'Ütem nel corso dei secoli hanno formato ai piedi dei Mythen un immenso cono di deiezione, sul quale sorge la città in posizione bellissima, ben riparata dai venti di tramontana. Grazie all'influenza del Föhn, Schwyz gode di un clima relativamente mite, con una temperatura media annua di 8°,2; le precipitazioni sono piuttosto abbondanti (1880 mm. annui). Il nucleo primitivo, che si è formato intorno a un'antica chiesa, è ancora oggi il centro della città; nuovi, piccoli sobborghi si sono formati verso sud. Gli abitanti (8139 nel 1920, 8256 nel 1930) sono per la maggior parte dediti alla coltura degli alberi da frutto, che si esercita assai attivamente nei dintorni della città, e all'allevamento del bestiame. L'industria è poco sviluppata; meritano di essere ricordati una fabbrica di lana e alcune tipografie. Schwyz è centro alberghiero di notevole importanza ed è stazione ferroviaria sulla linea del Gottardo.