SCIABLESE (fr. Chablais; A. T., 35-36)
Regione della Savoia nord-orientale, situata tra il Lago Lemano a N., i cantoni svizzeri di Ginevra e del Vallese rispettivamente a O. e a E. e il Faucigny a S.; entro questi limiti il territorio abbraccia una superficie di circa 820 kmq. e comprende gran parte della riva meridionale del lago e per intero il bacino della Drance di Savoia. Lo Sciablese si affaccia sul lago con un altipiano morenico, cui fa seguito verso S. una serie di rilievi, orientati da E. a SO., che costituiscono le Prealpi dello Sciablese. La parte marginale delle Prealpi è un insieme di alte colline boscose, costituite da depositi detritici, i cui strati alternati di arenarie e marne dànno luogo a forme rotondeggianti; procedendo verso S. il rilievo diviene tormentato con cime ardite e ripidi pendii, innalzandosi a 2438 m. nella Cornette de Bise e a 2225 m. nella Dent d'Oche. All'infuori di qualche torrente (Morge, Redon) che sfocia direttamente nel Lemano, la regione è tributaria del bacino della Drance, formata dall'unione di tre modesti corsi d'acqua (Abondance, Biot, Bellevaux), che hanno origine dai rilievi prealpini. Il clima è oceanico con inverni freddi e prolungati ed estati calde; le precipitazioni cadono in tutto l'anno con massimi all'inizio dell'estate e in autunno. Le piogge, portate dai venti di O. e SO., raggiungono i 1000 mm. annui nel basso Sciablese, in cui si fa sentire l'influenza mitigatrice del lago, e aumentano man mano che si procede verso S. Favorito dal clima umido, lo Sciablese è ricco di prati e pascoli che alimentano un notevole allevamento di bestiame, in particolare bovini da latte. Gran parte del suolo è coperto di boschi, il cui sfruttamento ha assunto un carattere industriale. Nelle zone più riparate e fin dove giunge l'influenza mitigatrice del Lemano prosperano la vite e il castagno e si coltivano ortaggi e alberi da frutto. Scarse in complesso sono le ricchezze minerarie che comprendono l'estrazione della torba a Gets e dell'ardesia a Morzine e a Taninges. Le industrie riguardano la lavorazione del legno e della carta, e la produzione di pregiati formaggi da tavola. La popolazione, che si aggira sui 50.000 ab., raggiunge una densità di circa 100 ab. per kmq. lungo la riva del lago e nel corso inferiore della Drance, dai 50 ai 30 nelle valli secondarie. Città principale e capoluogo della regione è Thonon (11.291 ab.) sul delta della Drance; centri notevoli sono Évian-les-Bains (3240 ab.), rinomata stazione idrominerale, presso la riva del lago, le Biot e Abondance nell'interno.