SCIADOPYTIS
. Genere di Conifere della famiglia Pinacee a struttura che si scosta dal normale e quindi da alcuni collocato nella tribù delle Taxodieae, da altri in quella delle Abieteae; comprende una sola specie, la Sc. verticillata Sieb. et Zucc. (1842) = Taxus verticillata Thunb. (1784), originaria del Giappone meridionale (isole Honshū e Shikoku). Albero alto sino a 40 m., a rami lunghi (macroblasti) con foglie ridotte a squame lunghe 4 mm. e rami brevi laterali (brachiblasti) con ciuffi di 20-40 aghi (generalmente interpretati come cladodî), coriacei, lunghi 8-12 cm. e larghi 4-7 mm., detti anche doppiefoglie o doppiaghi, perché formati da due foglie saldate insieme. Coni ovali-bislunghi, lunghi 7-10 cm., maturanti in 2 anni, a squame legnose, rotondate, con margine ingrossato e sporgente, con 7-9 semi schiacciati, con stretta ala tutto intorno. In Italia si trova qua e là coltivata nei parchi, ed è molto ornamentale. Al Giappone si coltiva anche come pianta forestale, benché di accrescimento assai lento.