scialolitiasi
Calcolosi delle ghiandole salivari, più frequente nel sesso maschile e nell’età media; la sua eziopatogenesi non si differenzia da quella delle altre litiasi: stasi del secreto, corpi estranei nel dotto, infezioni con conseguenti variazioni del pH salivare, diminuzione dei colloidi protettori, desquamazione degli epiteli, ecc. I calcoli (scialoliti), a sede intraghiandolare, possono rimanere silenti o dare luogo a una infezione acuta o cronica. Gli scialoliti dei dotti possono causare la cosiddetta colica salivare, caratterizzata da dolore brusco con senso di tensione e da tumefazione della ghiandola salivare corrispondente. Le coliche insorgono quando è stimolata la secrezione salivare, come avviene nella masticazione, e cessano più o meno rapidamente con l’emissione della saliva. La diagnosi è in genere facile, ma talvolta può richiedere l’esame ecografico, il cateterismo del condotto escretore della ghiandola o la scialografia.