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sciismo

Dizionario di Storia (2011)
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sciismo


Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile (fitna) che oppose ‛Ali ibn Abi Talib a Mu‛awiya, futuro califfo omayyade, fra il 657 e il 661. Lo s., che ha avuto a sua volta numerose scissioni e diramazioni nella storia, è attualmente diviso in tre nuclei principali: zaidismo (➔ ), che rappresenta l’indirizzo meno lontano dall’ortodossia sunnita sul terreno politico e giuridico; o batinismo, il gruppo dalla dottrina più esoterica; imamismo (➔ ) o s. duodecimano, il gruppo oggi più numeroso, maggioritario in Iran. La diversificazione fra le varie sette deriva principalmente dalla concezione dell’imamato, l’istituzione intermediaria fra Dio e gli uomini, che gli zaiditi derivano dal quinto imam, Zaid, gli ismailiti dal settimo, Isma‛il, gli imamiti dal dodicesimo, Muhammad al-Mahdi. Tutte accettano tuttavia che ‛Ali sia stato designato da Maometto, con testo (nass) esplicito, a succedergli, sicché i primi tre califfi ortodossi furono usurpatori; che l’imam designato sia impeccabile, infallibile, e unico interprete legittimo della legge religiosa; ismailiti e imamiti ritengono inoltre che l’imamato (ossia il califfato) non possa spettare se non a discendenti di ‛Ali e di sua moglie Fatima (➔ Ahl al-bayt), per cui il califfato omayyade e quello abbaside furono illegittimi, fatto sul quale concordano anche gli zayditi. Nella dogmatica, lo s. sostiene la creazione del Corano nel tempo e la cd. giustizia divina, che restituisce all’uomo il libero arbitrio rispetto alla scelta fra bene e male. Gli zaiditi fondarono Stati e dinastie propri nella storia; la principale dinastia fu quella degli imam di Sana’, nello Yemen (1591), al potere in modo discontinuo dal 1591 e ufficialmente deposta solo nel 1962. Gli ismailiti dettero vita al regno dei Fatimidi (Egitto e Africa settentrionale, 909-1171), e ai due Stati nizariti di Alamut nella Persia settentrionale (1090-1256) e in Siria (dalla fine del sec. 11° al 1273). L’imamismo divenne religione di Stato con l’avvento dei Safavidi in Persia (1502), ed è oggi la prima fonte d’ispirazione politica e legale della Repubblica islamica dell’Iran. La principale festività religiosa dello s. commemora il martirio di Husain ibn ‛Ali, il cui sepolcro a Karbala’ in Iraq e quello del padre ‛Ali ibn Abi Talib rappresentano i principali luoghi di pellegrinaggio per tutti gli sciiti. Lo s. rappresenta, nel suo complesso, una percentuale compresa fra il 10-13% dei musulmani; di questi, i tre quarti vivono in Iran, Afghanistan, India, Pakistan; poco meno di un quarto in Medio Oriente (Siria, Iraq, Penisola Arabica) e in Yemen.

Vedi anche
sunniti Seguaci ortodossi dell'islamismo, di cui costituiscono la maggioranza; sin dalla metà del 1° sec. dell'egira, i sunniti assunsero tale nome per affermare che essi soltanto erano i seguaci della vera tradizione o sunna di Maometto (mentre gli sciiti seguono anche quella dei suoi discendenti). La prima ... imām imām Nell’islamismo, il sovrano della monarchia universale, musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Per gli sciiti sono invece imam soltanto quelli che essi considerano come legittimi monarchi per diritto divino, cioè Alī (➔ Alī ibn Abī Ṭālib) e i suoi discendenti in linea retta ... ῾Alī ibn Abī Ṭālib ῾Alī ibn Abī Ṭālib. - Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto aspirò invano al califfato, cui pervenne solo nel 656, all'uccisione di ... ismailismo Dottrina della setta sciita degli ismailiti. Questi individuano nel settimo imam, Isma‚il (8° sec. d.C.) o suo figlio Muhammad, l''imam nascosto', cioè il capo religioso destinato a riapparire per far trionfare la vera fede. Gli ismailiti, che fondarono (dal 9° sec. d.C.) vari Stati indipendenti in Medio ...
Categorie
  • DOTTRINE TEORIE CONCETTI in Religioni
Altri risultati per sciismo
  • sciiti
    Enciclopedia on line
    Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo meno lontano dall’ortodossia sunnita sul terreno politico e giuridico; imamiti o duodecimani, s. moderati, ...
  • sciiti
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Cristiana Baldazzi La fazione di ‘Ali All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la fazione di ‘Ali», il cugino e genero di Maometto. La loro origine risale alla morte del Profeta che, secondo ...
  • SCIITI
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Carlo Alfonso Nallino . Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono da un lato i sunniti (v.) ossia la grande maggioranza ortodossa, e dall'altro i khārigiti (v.) capostipiti ...
Vocabolario
scïismo¹
sciismo1 scïismo1 s. m. [der. di sci], non com. – La pratica dello sci nel suo aspetto tecnico, e come diporto e sport; il complesso di tutto ciò che appartiene o si riferisce a tale pratica.
scïismo²
sciismo2 scïismo2 s. m. [der. di sciita]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche religiose degli sciiti musulmani, diffuso spec. in Iran e in Iraq, secondo cui solo al califfo Alì, genero di Maometto, e ai suoi discendenti, spetta...
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