scilipotismo
(Scilipotismo), s. m. (iron.) Il comportamento politico di Domenico Scilipoti.
• Con questo movimento, dice infatti [Matteo] Renzi, da sempre scettico sul governo di minoranza con appoggio esterno pentastellato, non può funzionare lo «scilipotismo». «Non vorrei che diventasse la caccia al grillino: adotta un grillino che passa ‒ ha spiegato ‒ perché lo abbiamo contestato quando lo facevano altri». (Gianni Santamaria, Avvenire, 10 marzo 2013, p. 7, Oggi Italia) • il fenomeno del «nomadismo politico» si è strutturato come una costante nel panorama parlamentare, solo che nella prima Repubblica è rimasto circoscritto a una piccola schiera di voltagabbana. Nella seconda, lo scilipotismo è diventato un fenomeno di massa da indagare con giusta attenzione: (Angelo Crespi, Giornale, 25 settembre 2015, p. 7, Interni) • Flat tax, poliziotti di quartiere, un «piano Marshall» per il Nordafrica per stoppare i flussi sono le pillole lanciate da [Silvio] Berlusconi. Che si lancia anche in uno dei «must» del M5S: «bisogna introdurre il vincolo di mandato, basta con i cambi di casacca», sottolinea incassando la piccata replica di Luigi Di Maio: «Lei contro il vincolo di mandato? Ma se ha fondato lo Scilipotismo», affonda il neoleader M5S che attacca: «offendendo il Movimento offende 10 milioni di italiani». (Giornale di Brescia, 2 novembre 2017, p. 5, Interno).
- Derivato dal nome proprio (Domenico) Scilipoti con l’aggiunta del suffisso -ismo.