scintillare
È voce del Paradiso, dove la luce è tema continuamente ricorrente. Sempre con costrutto intransitivo, nel senso di " brillare ", " mandare bagliori di luce "; è l'anima di Raab che... così scintilla / come raggio di sole in acqua mera (IX 113); sono le anime dei beati del cielo di Marte, paragonate a lumi che si muovono scintillando forte / nel congiugnersi insieme e nel trapasso (XIV 110); sono gli spiriti che brillano nell'occhio dell'aquila (XX 35); è la luce della Trinità che 'n unica stella / scintillando alla vista dei beati, sì li appaga (XXXI 29). Con uguale valore il verbo compare nell'immagine di XXIV 147: la dottrina evangelica relativa all'essenza una e trina di Dio è il principio della fede di D. che scintilla in lui luminosa come stella in cielo.)
Da ricordare, infine, la variante scintilla in luogo di sfavilla in Pd VII 65; cfr. Petrocchi, ad locum.