Letterato (Cividale del Friuli 1560 - ivi 1596); facile rimatore, scrisse Le lagrime di penitenza di Davide (1592), il poema eroico Il Dandolo (1594) e la favola marina Aci pubblicata postuma nel 1600.
manza
manża s. f. [femm. di manzo], tosc. – Giovenca, vitella, bovino di sesso femminile che non ha ancora partorito: nell’umida capanna Le magre manze mangiano (Pascoli).
manzo
manżo s. m. [prob. voce preromana]. – 1. a. Il maschio dei bovini domestici, castrato e destinato alla macellazione, nell’età da uno a quattr’anni (più adulto quindi del vitello); è lo stesso che bue o bove, che però indicano di solito...