MANZANO, Scipione di
Rimatore, nato a Cividale del Friuli l'11 novembre 1560, morto il 26 febbraio 1596. Della nobile famiglia da cui uscirà più tardi il conte Frincesco (1801-1895), autore degli Annali dei Friuli, Scipione di Manzano ebbe ai suoi tempi fama abbastanza larga più che per una sua favola marina, Aci, edita postuma nel 1600, o per un suo discorso su l'Angeleida del Valvason (Venezia 1595), per Le lagrime di penitenza di Davide (Venezia 1592) scritte a imitazione delle notissime di L. Tansillo, di E. Valvason, ecc., ma soprattutto per il poema eroico Il Dandolo (ed. con note di N. Claricino, Venezia 1594).
Bibl.: V. Joppi, S. di M. poeta friulano del sec. XVI, in Archeografo triestino, n. s., XIV (con bibl. e appendice su Francesco di Manzano).