sconfortarsi [II singol. pres. ind. ti sconforte, in rima]
Attestato solo nella forma intransitiva pronominale, significa " perdere, nella tristezza, il coraggio o la sopportazione di fronte al dolore ", in Vn XXIII 12 e diceanmi: " Non dormire più ", e " Non ti sconfortare ", e 18 12.
In If VIII 94 Pensa, lettor, se io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette, significa propriamente lo sbigottimento di fronte al pericolo e il conseguente indebolimento della fiducia e della volontà, che si esprimerà nell'invocazione a Virgilio e nella proposta di rinunziare al proseguimento del viaggio (vv. 97-108).