scoria
scòria [Der. del lat. scoria, dal gr. skoría, che è da skòr "escremento"] [FTC] (a) Il residuo di un'operazione metallurgica, quale l'estrazione di un metallo dal minerale che lo contiene e l'affinazione di una lega per rifusione. (b) I materiali di rifiuto in un processo di lavorazione, comprendenti anche pezzi difettosi. ◆ [GFS] S. di lancio: sono i brandelli di lava lanciati in alto durante la fase esplosiva di un'eruzione vulcanica e poi solidificatisi in varie forme. ◆ [GFS] S. di lava: nella vulcanologia, blocchetti rugosi e frastagliati che si formano per la fuoriuscita di gas dalla crosta ancora plastica di una colata lavica. ◆ [FNC] S. nucleari, o radioattive: sostanze radioattive che derivano dal processo di fissione nucleare e s'accumulano nei reattori nucleari; non essendo utilizzabili come combustibili nucleari, vanno periodicamente rimosse e sistemate in luoghi ove non possano fare danni; il reperimento di tali luoghi e lo stesso trasporto delle s. in essi costituisce un problema molto serio: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 755 e.