scornato
Solo in If XIX 60 Tal mi fec'io, quai son color che stanno, / per non intender ciò ch'è lor risposto, / quasi scornati, e risponder non sanno. Sul valore del vocabolo gl'interpreti discordano: " cioè vergognati: però che scorno si pone per la vergogna " (Buti), " confuso " (Scartazzini), " attonito, ingrullito " (Torraca), " vergognosi " (Porena), " confusi e perciò diffidenti " (Sapegno), " incerti e trasecolati " (Mattalia), " beffati e perciò vergognosi " (Chimenz).
In effetti al significato primo di " beffato, svergognato " (Tommaseo, Dizionario) sembra essersi sostituito nel contesto quello di " confuso ", " interdetto ", come del resto si deduce dalla precisazione del v. 59; chiosa Benvenuto: " Hic autor tangit confusionem, quam incurrit ex responsione illius spiritus impertinente sibi ".
Nello stesso senso ricorre anche in Fiore CLXXIX 13 ella si riman ivi scornata.