scorno
Deverbale di ‛ scornare ', che ricorre al traslato col significato di " ignominia ", " vergogna ".
In Pg X 33 io conobbi quella ripa intorno / ... esser di marmo candido e addorno / d'intagli sì, che non pur Policleto, / ma la natura lì avrebbe scorno, il Landino intende " dishonore "; cfr. anche l'Ottimo: " ciò è sarebbe vinta dal maestro eterno che fè quelli intagli ". In Rime dubbie XXX 18: alla cornacchia che si è ' addobbata ' di penne non sue, tutti gli uccelli si fanno intorno schernendola, e la pelar... / e... la lasciaro in grande scorno.