• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SCORPIONE

di Raffaele ISSEL - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

SCORPIONE (lat. scient. Scorpio; fr. Scorpion; ted. Skorpion; ingl. Scorpion)

Raffaele ISSEL

Zoologia. - Nell'ordine degli Scorpioni si raggruppano tutti gli Aracnidi appartenenti alla classe degli Cteidofori (v. aracnidi). Gli Scorpioni hanno un aspetto caratteristico e comune a tutti i rappresentanti dell'ordine; si riconoscono a prima vista per il cefalotorace (o prosoma) alquanto appiattito, per l'addome diviso in una porzione anteriore di sette segmenti continua col cefalotorace e una posteriore di sei segmenti o postaddome, più sottile, che termina con un'ampollina velenifera sormontata da un pungiglione ricurvo. La faccia ventrale del cefalotorace presenta un pezzo mediano detto sterno; il 1° segmento addominale porta ventralmente l'opercolo genitale all'innanzi ed è munito all'indietro di una piastra pari sulla quale sono inseriti i pettini (v. aracnidi), provvisti di 4-30 lamelle. Le dimensioni dell'adulto vanno da un minimo di 13 mm. (Microbuthus pusillus Kraep., del Golfo di Aden) a un massimo di 180 mm. (Pandinus imperator C. L. Koch dell'Africa tropicale). I cheliceri hanno la forma di piccole pinze; particolare sviluppo e robustezza assumono i palpi, terminati da una grossa chela; seguono le quattro paia di zampe ambulatorie, a tarsi composti di 3 articoli.

Alcuni Scorpioni sono capaci di emettere dei suoni mercé lo strofinio di fusticini elastici situati sui palpi contro aree granulose delle zampe del 1° paio; circa il significato controverso dei pettini, ricorderemo un'interpretazione recente che li pone alle dipendenze dell'apparato respiratorio; servirebbero cioè di leva al corpo per sollevarsi facilitando così l'aerazione degli stigmi.

Gli Scorpioni vivono di giorno sotto le pietre oppure in tane rozzamente scavate; di notte vanno a caccia coi palpi protesi all'innanzi. Spesso la preda minuta viene senz'altro dilacerata e divorata; la grossa è di regola ghermita coi palpi, dopodiché lo Scorpione, incurvando la coda al disopra del capo, la colpisce ripetutamente con l'aculeo velenifero e inietta il veleno nella ferita. La puntura delle piccole specie mediterranee di Euscorpius ha effetti insignificanti; quella dello Scorpione biondo Buthus occitanus (Amor.) è assai dolorosa e provoca fenomeni neurotossici talvolta gravi ma non mortali, almeno in Francia, mentre agli individui africani della specie in parola e ad altri Scorpioni tropicali si attribuiscono effetti letali nei bambini. La femmina è ovo-vivipara e i piccoli rimangono agganciati con la loro coda alla coda materna fino alla prima muta.

La grandissima maggioranza degli Scorpioni si distribuisce in tre famiglie principali: 1. Buthida, con sterno ristretto all'innanzi e 3-5 occhi laterali per parte; es., Buthus occitanus (Amor.), diffuso dalle coste mediterranee fino al Senegal e all'Arabia; 2. Scorpionida, a sterno di regola pentagonale e 3 occhi laterali per parte; es., Pandinus imperator C. L. Koch dell'Africa tropicale; 3. Chactida, con 2 occhi laterali per parte; sono specie sud-europee i piccoli Euscorpius italicus (Hbst.), E. carpathicus (L.), E. flavicaudis (Geer), comuni in Italia, nonché il Belisarius Xambeni E. Sim., scorpione cieco e cavernicolo dei Pirenei orientali.

Vedi anche
Aracnidi Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore (opistosoma o addome) con 6-13 segmenti, con tendenza alla fusione di più metameri: nei Solifugi ... coda anatomia Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga l’intestino. Soltanto negli embrioni dei Vertebrati esiste un intestino post-anale prolungantesi ... veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto di velenosità è sempre da rapportare alla dose e spesso anche alla modalità di somministrazione e ad altre ... deserto Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e antartiche a clima freddo costituiscano dei deserto molto vasti. 1. Caratteristiche I deserto di clima ...
Altri risultati per SCORPIONE
  • Scorpioni
    Enciclopedia on line
    Ordine di Aracnidi che vivono per lo più nei luoghi aridi e desertici delle regioni tropicali e subtropicali, meno in quelle temperate: hanno corpo diviso in un prosoma, rivestito da uno scudo dorsale, e un addome suddiviso in un largo mesosoma e un lungo metasoma (la coda), il cui ultimo segmento è ...
  • scorpioni, ragni e zecche
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Giuseppe M. Carpaneto Otto zampe e un po’ di veleno Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha quattro paia di zampe per muoversi e due paia di appendici anteriori modificate, i cheliceri e i pedipalpi. Insieme ai Merostomi ...
Vocabolario
scorpióne
scorpione scorpióne s. m. [lat. scorpio -onis, affine al gr. σκορπίος]. – 1. a. Nome comune delle diverse specie di aracnidi appartenenti all’ordine scorpioni (lat. scient. Scorpionida), che vivono per lo più nei luoghi aridi e desertici...
scorpiònidi
scorpionidi scorpiònidi s. m. pl. [lat. scient. Scorpionidae, der. del lat. class. scorpio -onis «scorpione»]. – In zoologia, famiglia di aracnidi dell’ordine scorpioni (v. scorpione).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali