scorrere
Il verbo è usato soltanto in Pg V 42 con li altri a noi dier volta, / come schiera che scorre sanza freno, con riferimento alle anime dei negligenti morti per forza che accorrono intorno a D. e a Virgilio nell'apprendere che il corpo del poeta è vera carne.
Il verbo è preferito a ‛ correre ' per meglio esprimere la velocità e l'uniformità del moto delle anime, che si spostano come una fiumana impetuosa che non incontra ostacoli (sanza freno) sul suo cammino.