scossa
In If XXVII 63, unico luogo dove ricorra, la parola indica l'agitarsi apicale della fiamma in cui per contrapasso, come gli altri consiglieri fraudolenti, è stato convertito Guido da Montefeltro, e in particolare i movimenti che essa compie, come una lingua che si agiti, parlando con D.; corrisponde, dunque, al movimento che in If XXVI 88 compie il più alto corno della fiamma biforcuta che contiene insieme Ulisse e Diomede e che risponde a Virgilio la cima qua e là menando: S'i' credesse che mia risposta fosse / a persona che mai tornasse al mondo, / questa fiamma staria sanza più scosse; / ma però che già mai di questo fondo / non tornò vivo alcun, s'i' odo il vero, / sanza tema d'infamia ti rispondo.