SCOTTO (Scoto, Scotti)
Famiglia di tipografi ed editori operanti in Venezia dal sec. XV ai primi anni del XVII.
Capostipite è Ottaviano il Vecchio, nato a Monza verso il 1440, morto a Venezia nel 1498. Gl'inizî della sua attività tipografica datano dal 1479 e vanno sino al 1484; in seguito fu piuttosto editore valendosi soprattutto dell'opera di Boneto Locatelli che fu suo coadiutore e successore. Ottaviano fu il primo tipografo italian10 a usare la stampa per la musica con edizioni di libri liturgici, fra cui alcuni pregevoli messali.
L'azienda fu continuata dagli eredi: il fratello Bernardino (circa 1447-1537) coi suoi figli Paolo e Ottaviano iunior (morto dopo il 1552), il nipote Amedeo (morto nel 1535) figlio del fratello Brandino e altri. Varî membri della famiglia svolsero poi attività tipografico-editoriale in aziende separate.
Per le edizioni musicali meritano particolare menzione: Amedeo che appare, fin dal 1514, in qualità di socio col tipografo Ottaviano Petrucci (v.); Ottaviano iunior, dapprima solo, poi associato col fratello Girolamo (morto nel 1572); questi fu anche compositore e la sua attività, durata quasi un quarantennio (1536-1572), merita un particolare rilievo per il pregio e la scelta delle edizioni.
L'attività degli S. cessa con Baldassare (morto nel 1615), nipote di Ottaviano iunior.
Bibl.: C. Volpati, Gli Scotti di Monza tipografi-editori in Venezia, in Archivio storico lombardo, s. VI, LIX (1932), pp. 365-382.