scrittura connettiva
locuz. sost. f. – Forma di comunicazione che sviluppa le condizioni originali della scrittura in ambito telematico. Immediatezza, connettività e interattività sono le sue peculiarità. L’immediatezza risiede in quella condizione mediata dei processi cognitivi peculiare della scrittura nel web quando essa è determinata dal ‘pensare in linea’. La scrittura web coincide spesso con l’elaborazione stessa del pensiero, come avviene per es. in uno scambio di e-mail o in un ambiente ; in questo secondo caso i termini dell’oralità e della scrittura si riavvicinano. La connettività è l’attitudine propria della comunicazione telematica e della partecipazione collaborativa; in qualità di espressione creativa soggetta a continua contaminazione subisce parallelamente una ricodifica dei canoni estetici e teoretici nella sfera riguardante la scrittura. Caratteristica delle pratiche di s. c. è mettere in relazione diverse specificità di linguaggi grazie a una tecnologia di comunicazione, Internet, che funge da vettore per la diffusione di culture in continuo rinnovamento, permettendo la costruzione di nuovi comportamenti rilevanti sul piano socioantropologico. L’ è un processo evolutivo psicologico e cognitivo che attraverso la telematica crea condizioni inedite di scambio sociale che vanno oltre lo stesso principio ‘collettivo’ della socialità creativa. Sono diversi i fattori che caratterizzano le espressioni culturali legate a pratiche di s. c., diffondendola negli ambiti sociali ed educativi in un processo che vede l’integrazione delle sfere della cultura e della comunicazione. La scrittura supera la condizione alfabetica per comporre una polisemia che contempla suono e immagine, come nelle soluzioni ipermediali o nelle animazioni in Flash; supera il brainframe (come lo ha definito Derrick De Kerckhove) alfabetico per espandersi a una sfera comunicazionale più ampia, più naturale (secondo il principio filogenetico della nostra essenza multisensoriale) rispetto a quella più settoriale (più artificiale) dell’esercizio alfabetico. «È una scrittura brada, selvaggia e veloce, che può permettere però una straordinaria incidenza nei fatti stessi, andando oltre i commenti, producendo azione: promuovendo quella autodeterminazione che si estende nell’organizzazione dal basso, autoconvocata» (Carlo Infante). La creatività giovanile nel contesto multimediale svolge un ruolo decisivo nell’affermazione di un linguaggio che nonostante sia estraneo alle discipline culturali tradizionali permette in tempi rapidi di creare nuove categorie epistemologiche. Entrando nel particolare delle mutazioni generazionali è possibile individuare certe radicalità di fenomeni che trasformano strutturalmente i modi di comunicare e di sentire. La telematica permette di liberare energie creative, offrendo opportunità aggregative come le comunità virtuali e rendendo possibile la produzione di web d’autore a bassissimo costo. I contenuti che circolano in rete si muovono infatti al di là dei sistemi tradizionali e professionali dell’informazione, sia giornalistici sia letterari. La s. c. è una modalità espressiva consolidata, prima con i blog e successivamente con i social network; in questo contesto strumenti come Twitter sono la conferma di un’attitudine che, eludendo la mediazione dei sistemi editoriali, imprime un valore immediato della scrittura capace di esprimere un alto grado di sincronicità, ovvero quella capacità di entrare dentro il tempo dei fatti mentre si svolgono. D’altra parte, però, bisogna riconoscere che i nuovi metodi di scrittura, proprio per la loro immediatezza, frammentarietà, mancanza di riflessione, labor limae, evidenziano indubbiamente un netto peggioramento delle qualità morfologiche sintattiche rispetto alla scrittura tradizionale (per questi aspetti e per un’analisi delle caratteristiche linguistiche delle forme di comunicazione scritta in rete, v. ).