SCROFULOIDE (o Scrofulide-tuberculide)
Termine generico, sotto il quale si raggruppano numerose dermatosi, che si sviluppano in soggetti affetti da forme tubercolari croniche (scrofolosi). L'infezione tubercolare ha certamente importanza causale. Tuttavia la mancata dimostrazione dei germi specifici nei focolai morbosi ha indotto la maggior parte degli autori a considerare le forme in questione come conseguenza unicamente di un'azione tossinica. Col procedere degli studî, però, e col perfezionarsi della tecnica, si è potuto anche in alcune di queste forme (lichen scrofulosorum) dimostrare la presenza di bacilli tubercolari; onde il numero degli scrofulidi propriamente detti tende a diminuire a vantaggio della classe delle tubercolosi cutanee vere. Si distinguono le forme scrofuloidi in due classi: forme papulose e forme nodulari. Alle prime appartengono l'acnitis, costituita da piccole nodosità profonde del derma e del tessuto sottocutaneo, rotonde, diffuse specialmente al volto; il folliclis, che assomiglia all'acnitis, ma è localizzato unicamente al derma; e la tubercolosi papulosa acniforme, costituita da papulo-pustole violacee, diffuse specialmente agli arti. Le forme nodulari comprendono la tubercolosi cutanea ectimatosa, e l'eritema indurato di Bazin, caratterizzato da placche violacee e dure, localizzate nel derma o nel sottocutaneo. La terapia ha di mira specialmente il miglioramento dello stato generale (arsenico, olio di fegato di merluzzo). Localmente valgono i bagni.