scuriada
In If XVIII 65 Così parlando il [Venedico Caccianemico] percosse un demonio / de la sua scurïada, " sferza, frusta di cuoio, per incitare i cavalli ". Dal latino tardo excorrigiata, da corrigia; in Salimbene " scuriata ". I codici settentrionali tramandano forme analoghe: scoriada, scorriata; interessante l'uscita, più vicina all'etimo, del Landiano: scorrigiada. Cfr. Petrocchi, ad locum.