sdonneare
Solo in Vn XII 14 36 E dì a colui ch'è d'ogni pietà chiave [Amore], / avante che sdonnei, / che le saprà contar mia ragion bona, ove il termine vale " lasciare il corteggiamento di madonna ", ed è voce del linguaggio cortese esemplata su ‛ donneare ' (v.) con gusto linguistico provenzaleggiante.
Il termine, rarissimo (forse di conio dantesco), trova un'imitazione deformata e memoriale nel Boccaccio dell'Amorosa visione (L 66 " Atando me la possa che s'indonna / in ciascun cuor gentil che dà virtute / che mai per alcun caso non si sdonna "), secondo un'ipotesi registrata e discussa nell'edizione di V. Branca (Firenze 1944, 661).