Se tu sapessi ben com'io aspetto
Sonetto adespoto nel codice Chigiano L VIII 305 e nel Magliabechiano VII 1060, restituito a Cino da A. Corbellini (cfr. " Bull. Stor. Pist. " VII [1965] 1-14) e supposto inviato a D., il " frate " del v. 5, che avrebbe risposto col sonetto Perch'io non trovo (Rime XCVI); l'ipotesi, inattendibile per il Barbi, sembra accettata dal Contini (Poeti II 651).