BOLOGNA, Sebastiano
Industriale e uomo politico, nato a Schio l'8 dicembre 1752. Perfezionatosi in Germania nella paterna industria dei pannilani, si stabilì a Bologna, ove ottenne il diritto di cittadinanza. Nel 1796 fece parte della deputazione straordinaria inviata dai Bolognesi al Direttorio di Francia; fu membro e due volte presidente del corpo legislativo della Repubblica cisalpina; partecipò al congresso di Lione (26 gennaio 1802) per la compilazione del nuovo statuto della Repubblica italiana; presiedette il collegio elettorale dei commercianti in Bologna; amministrò i dipartimenti del Reno e del Rubicone. Costituito il regno d'Italia, fu nominato senatore, e membro del Consiglio permanente d'industria e commercio. L'11 ottobre 1810, Napoleone I da Fontainebleau l'innalzava alla dignità di conte; nel 1815, Gioacchino Murat gli affidava la presidenza della commissione delle armi e dei volontarî. Caduto il regno d'Italia, si ritirò nella sua villa suburbana di Bologna, dove morì il 26 gennaio 1848.
Bibl.: G. C. Lossada, Mem. biogr. p. la vita del conte S. B., Bologna 1843; G. Bologna, Il Conte S. B., Schio 1877.