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MAINARDI, Sebastiano

di Géza de Francovich - Enciclopedia Italiana (1934)
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MAINARDI, Sebastiano

Géza de Francovich

Pittore, nativo di San Gimignano, morto nel 1513 a Firenze. Nel 1474 fornì, insieme con D. Ghirlandaio e Pier Francesco di Bartolomeo, un tendone per l'altare maggiore della collegiata di San Gimignano; nel 1477 lavorò nelle cappelle della medesima chiesa e nel 1494 nel coro del duomo di Pisa. Nel 1494 ricevette pagamenti per una Assunzione della Vagine nel palazzo dei Priori. Fedele seguace e collaboratore del Ghirlandaio, troviamo la sua mano in tutte le opere importanti eseguite dal Ghirlandaio e dalla bottega. Tra le prime opere del M. sono: la tavola con la Madonna in trono, quattro santi e il donatore, nel museo civico di Pisa, eseguita verso il 1480, che da molti viene erroneamente assegnata al Ghirlandaio stesso; l'affresco dell'Annunciazione, nell'oratorio di San Giovanni presso la collegiata, datato 1482, probabilmente dipinto su disegno del Ghirlandaio; e il tondo con la Madonna e S. Giovannino, nel palazzo comunale di San Gimignano, della stessa epoca all'incirca. A queste opere seguono, in ordine cronologico, gli affreschi, alquanto ritoccati, della tomba di Fra Domenico Strambi (1487-88) nella chiesa di Sant'Agostino a S. Gimignano, e una serie di tondi con la Madonna ed angeli a Napoli (Pinacoteca), a Parigi (Louvre), a New York (Metropolitan Museum), ecc., che si possono raggruppare intorno all'affresco di simile soggetto e forma, nel Bargello di Firenze, datato 1490. Tra il 1490 e il 1495 devono essere collocati alcuni dipinti che segnano l'apice dell'arte del M.: le due Madonne della National Gallery di Londra, quelle della ex-coll. Weber di Amburgo, del museo di Lilla, le pale d'altare del Wallraf-Richartz Museum di Colonia, della ex-coll. Johnson di Filadelfia, del museo civico di Pisa, detta la "Madonna della Rosa"; le Natività del museo di Lipsia, della Pinacoteca vaticana, della coll. Harrach di Vienna, ecc.; i ritratti di un uomo e di una donna nel Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino (repliche se ne trovano al Louvre, in collezioni inglesi e americane), il ritratto d'un cardinale nel Metropolitan Museum di New York, i ritratti femminili nella National Gallery di Londra e del Lindenau Museum di Altenau. In queste pitture, in cui alle reminiscenze ghirlandaiesche si mescolano copiosi elementi verrocchieschi, il modellato delle carni si è fatto morbido e trasparente, i colori hanno acquistato una luminosità festosa, una serenita calma e armoniosa spira sui volti dei personaggi e nell'ampio, soleggiato paesaggio. Dopo la morte del Ghirlandaio (1494) il livello della produzione pittorica del M. rapidamente s'abbassa: il colorito diventa rossastro e stridulo, la modellazione dura e legnosa, la composizione piatta e affollata (Madonna in trono con S. Francesco e S. Nicolò, nel Kaiser-Friedrich-Museum; i Ss. Pietro Martire, Bartolomeo e Pietro, agli Uffizî di Firenze; Madonna e quattro santi, nel museo di S. Marco a Firenze, ecc.).

Bibl.: G. de Francovich, S. M., in Cronache d'arte, 1927, pp. 169-93, 256-70; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXXIII, Lipsia 1929; R. van Marle, The Development of the Ital. Schools of Painting, XIII, L'Aia 1931, pp. 186-228; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932.

Vedi anche
Domenico Bigordi detto il Ghirlandàio Ghirlandàio, Domenico Bigordi detto il. - Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità elaborate nell'ambito della bottega del Verrocchio e nel ... Ghirlandàio, David Bigordi detto il Ghirlandàio, David Bigordi detto il. - Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come mosaicista. Sue opere certe sono: la tavola con S. Lucia e ... Benedétto da Maiano Benedétto da Maiano. - Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di Faenza; nel 1475 compiva l'altare di s. Fina nella collegiata di S. Gimignano. ... Bartolomèo di Giovanni Bartolomèo di Giovanni. - Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche di Piero di Cosimo, di Iacopo del Sellaio e del Botticelli. Nelle numerose opere a lui attribuite, ...
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  • MAINARDI, Bastiano
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 67 (2006)
    MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano) Valentina Sapienza Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134). Alla famiglia Mainardi appartennero molti personaggi di spicco, a cominciare dal padre del M., "aromatarius", noto ai ...
Vocabolario
sebasto
sebasto s. m. [dal gr. σεβαστός agg. «venerando, augusto»]. – 1. Termine usato nel mondo romano di lingua greca come equivalente del lat. Augustus, epiteto imperiale. 2. Titolo di nobiltà dell’Impero bizantino, creato dall’imperatore Alessio...
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