Vassalli, Sebastiano
Vassalli, Sebastiano. – Scrittore (n. Genova,1941). Formatosi come poeta e narratore sperimentale nella temperie del Gruppo 63 (Narcisso, 1968; Tempo di màssacro, 1970), dopo alcune ibridazioni con un costrutto narrativo meno estremo (Abitare il vento, 1980; Mareblù, 1982) ne prende le distanze con il pamphlet polemico Arkadia (1983), dando vita a un percorso letterario di ricerca di essenzializzazione realistica dal valore quasi pedagogico, in cui coniuga la ricostruzione storica dell'identità italiana all'impegno civile: ne sono esempio La notte della cometa. Il romanzo di Dino Campana (1984), L'oro del mondo (1987), Marco e Mattio (1992) e La chimera (1990), storia di Antonia Spagnolini, arsa come strega a Novara nel 1610, con cui V. vince il premio Strega. Parallelamente all'attività saggistica (da Il neo-italiano. Le parole degli anni Ottanta 1989, a Maestri e no. Dodici incontri tra vita e letteratura, 2012), V. affronta dapprima nuove tipologie narrative, dal romanzo fantascientifico 3012. L'anno del profeta (1995) alla vita apocrifa di Yehoshua, il Cristo umanizzato di La notte del lupo (1998), per poi, nell'ultimo decennio, alternare grandi narrazioni storiche come Stella avvelenata (2003) o le biografie di poeti di Amore lontano (2005), allo spaccato generazionale del Movimento studentesco di Archeologia del presente (2001), e ai caustici apologhi politici di La morte di Marx e altri racconti (2006). Tra le opere più recenti, l'autobiografia Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo (con G. Tesio, 2010) e il romanzo Comprare il sole (2012), fiaba ironica dai contorni irrealistici sulla disillusione necessaria e lo sbandamento identitario delle giovani generazioni come specchio di un vuoto epocale.