SEBORREA (dal lat. sebum "sevo" e dal gr. ῥέω "scorro")
La denominazione, dovuta a C. H. Fuchs (1840), indica un'esagerata secrezione delle ghiandole sebacee, in passato detta anche flusso sebaceo (Rayer), steatorrea (E. Wilson).
Si distingue una seborrea grassa, con dilatazione dei grossi pori dei follicoli sebacei, pieni di zaffi di sebo, localizzata al viso, soprattutto alle ali del naso e ai solchi naso-genieni, e seborrea oleosa o fluente, quasi sempre accompagnata dalla prima; per cui la superficie cutanea assume un aspetto grasso e lucente; specialmente localizzata alla faccia e al capillizio. Compare all'epoca della pubertà ed è influenzata da condizioni generali nervose, di organi viscerali e di organi a secrezione endocrina. Di tutto ciò va tenuto conto nella terapia che deve quindi, oltre che locale, essere indirizzata allo stato generale.