segretamente
L'avverbio compare in un solo luogo, e indica l'intenzione di Virgilio di parlare " da solo ", " in sede appartata ", senza la presenza di D., ai demoni apparsi sulle mura della città di Dite, i quali apparivano sdegnati dalla presenza di un vivo tra la morta gente: E 'l savio mio maestro fece segno / di voler lor parlar segretamente (If VIII 87).
Si veda nel Vellutello: " vuol Virgilio, cioè la parte ragionevole, senza D., cioè senza la parte sensitiva, parlar secretamente a' demonii, perché questa sola può resister a le tentazioni ".