SEICELLE (Seychelles, A. T., 105-106 e 107-108)
Arcipelago dell'Oceano Indiano, situato fra 3° 38′ e 5° 45′ 5″ di lat. S. e 52° 55′ e 53° 50′ long. E. Insieme con le isole Amirante, Cosmoledo, Aldabra e altre, l'arcipelago forma la colonia inglese delle Seicelle. La superficie emersa è di circa 400 kmq., ma vi sono inoltre ampie distese di scogliere coralline. L'intero arcipelago sorge da una piattaforma sottomarina e le isole sono costituite da granito o roccia affine, con un orlo di corallo; in alcune compaiono anche scisti argillosi. La struttura geologica mostra quindi chiaramente che le isole sono di origine continentale, frammento staccato dell'antico continente di Gondwana. Esse posseggono un certo numero di piante e di animali peculiari, di cui alcuni sono stati quasi sterminati dal diboscamento; ma sulle isole Aldabra sopravvive la Testudo elephantina. Una palma speciale, la Lodoicea Sechellarum, e la Northea Sechellarum sono tra le caratteristiche dell'arcipelago che però ne possiede numerose altre. Tre Cecilie, alcuni molluschi terrestri e pochi crostacei d'acqua dolce sono anche peculiari delle isole, che invece non posseggono mammiferi in senso stretto. In passato era comune il coccodrillo, ora scomparso; vi sono lucertole e serpenti.
L'isola di Mahé, montuosa e di forma irregolare, è lunga 27 km. e larga da 6 a 11 km. Il punto più alto raggiunge 928 m. s. m. e si trova in una linea di alture dirette da N. a S. che dànno origine a numerosi fiumicelli. Le alture sorgono dalla costa con pendii ripidi. L'isola Praslin è molto più piccola (13 km. di lunghezza su una larghezza da 2 a 5 km.) e altre isole sono ancor minori, non essendovene se non altre due che superino in superficie i 4 kmq.
Da maggio a ottobre, durante la stagione secca, le isole sentono gli alisei di SE.; da dicembre a marzo soffia invece il monsone più umido da O.-NO. Le precipitazioni annue aumentano da 2500 mm. nelle zone basse a 3700 mm. nei punti più elevati. La temperatura è fredda durante la notte sulle alture, mentre sulla costa scende raramente, anche in lunghi periodi, al disotto di 20° e supera anche di parecchio i 30°. La media annua della temperatura è tra 26° e 27° a Victoria, che è il porto principale, sulla costa NE. di Mahé.
I Francesi furono i primi che verso il 1786 introdussero abitanti nelle isole, per lo più Creoli trasferiti dall'isola Maurizio o dalla Riunione, in maggioranza schiavi. Da allora vi affluirono schiavi liberati dall'Africa orientale, e vi si stabilirono anche numerosi Indiani, alcuni Cinesi e pochi Inglesi. Secondo il censimento del 1931 la popolazione era di 27.444 ab. (in aumento; 28.731 ab. nel 1933), tra i quali meno di 1000 sono di discendenza europea pura. Come in molti altri luoghi un tempo legati alla Francia, nelle isole Seicelle si conserva tuttora la lingua francese, naturalmente mescolata con bantu, indiano e altri elementi. Gli abitanti sono in maggioranza cattolici. Le isole furono annesse dagl'Inglesi nel 1794 e hanno la posizione di colonia della corona. I primi colonizzatori si proposero di sviluppare la coltura delle spezie e, sebbene questa attività sia diminuita dopo il 1850, si producono ancora cinnamomo e alcuni altri olî essenziali. Per alcuni anni si tentò la coltivazione del cacao, poi, verso la fine del secolo XIX, quella della vaniglia; quest'ultima coltura è ancora importante, ma il prodotto principale è attualmente la noce di cocco che occupa circa 11.000 ettari. Altri articoli di esportazione sono il guano e la tartaruga, mentre s'importano riso, frumento, zucchero, ecc., oltre a varie merci manufatte. Le linee di navigazione mettono le isole in comunicazione con l'Inghilterra, con la Francia, con l'India e con l'Africa meridionale. La valuta in uso è quella indiana.