SELAGINELLACEE
Famiglia di Pteridofite, formante insieme con le Licopodiacee (v.) la classe delle Lycopodiales. L'apparato vegetativo è assai simile nelle due famiglie, mentre vi è una sostanziale differenza nella sporificazione, essendo le Selaginellacee eterosporee e le Licopodiacee isosporee. Vale a dire nelle prime vi sono macrosporangi tri-quadrivalvi contenenti macrospore, omologhe agli ovuli delle piante superiori, e microsporangi bivalvi con microspore, omologhe ai granelli pollinici; nelle seconde invece sporangi e spore hanno una sola forma. Le macrospore sviluppano un protallo ridotto che porta gli organi sessuali femminili; le microspore producono un protallo ridottissimo munito degli organi sessuali maschili; dalla fecondazione dell'oosfera dell'archegonio si ha poi un embrione, che subito si sviluppa in pianta perfetta. Gli sporangi formano delle spighe all'apice dei rami.
La famiglia ha il solo genere Selaginella con circa 334 specie, la maggior parte delle regioni intertropicali, ma talune anche delle regioni fredde e persino glaciali.
La struttura dell'apparato vegetativo è assai semplice e ricorda quella delle Briofite; sopra un fusto, per lo più assai gracile e ramificato dicotomicamente, si inseriscono delle foglie ridotte, squamiformi, ora tutte uguali, sparse (spec. omofille), ora quadriseriate, quelle delle file laterali patentissime, quelle delle file anteriori applicate ai rami, che riescono perciò appiattiti (spec. eterofille).
In Italia vivono la S. selaginoides Lk. (omofilla), propria delle Alpi, la S. helvetica Spring (eterofilla) dell'Italia settentrionale e la S. denticulata Spring (eterofilla) della regione mediterranea.
Per la loro eleganza alcune Selaginelle si coltivano come piante da serra o da salotto: la più diffusa è la S. Kraussiana R. Br. di Madera, Azorre ed Africa mer., talora inselvatichita.