Seleucia (gr. Σελεύκεια) al Tigri (od. Tell Umair) Città fondata nel 312 a.C. da Seleuco I come capitale del suo regno, a 70 km da Babilonia sulla riva dell’antico corso del Tigri, sul sito di un’anonima città mesopotamica e presso il centro indigeno di Upi-Opis. Fu importantissimo centro di commercio e raggiunse, al tempo di Plinio, i 600.000 abitanti. Caduta in mano partica già nel 129 a.C. andò gradualmente orientalizzandosi. Teatro di lotte intestine (rivolta antipartica del 35-42 d.C.), fu bruciata in parte sotto Traiano (116) e distrutta durante la spedizione di L. Vero contro i Parti (164).
S. aveva un impianto regolare imperniato su due assi perpendicolari e circondato da doppio circuito murario. Era circondata da canali, tra i quali uno collegava il Tigri con l’Eufrate. Famoso il santuario di Apollo Comeo