Poeta spagnolo di origine ebraica (n. forse Carrión de los Condes, Palencia), vissuto nel sec. 14º. Con il suo libro di proverbios morales, composto da 686 strofette di 4 versi eptasillabi (indirizzato a Pietro I il Crudele, re di Castiglia dal 1350 al 1369, e perciò noto anche col titolo di Consejos y documentos al rey don Pedro), introdusse nella poesia spagnola il genere delle sentenze. Gli sono attribuite anche altre opere, tra cui Revelación de un ermitaño (imitazione del poemetto anonimo del sec. 13º Disputación del alma y del cuerpo) e varie opere in ebraico.