Sem
Primogenito di Noè e fratello di Cam e Iafet, è con loro salvato nell'Arca (Gen. 5, 32). Capostipite dei Semiti, dai quali attraverso Heber avranno origine gli Ebrei, si rifiutò di partecipare alla costruzione della torre di Babele. Appunto per questo, assumerà la funzione privilegiata di nesso nella conservazione e continuità della lingua ebraica.
Citandolo In VE I VII 8, nell'ambito della concezione tipologica della natura delle lingue, D. lo chiama erroneamente tertius filius Noe, forse fuorviato dal riferimento in Genesi (10, 1-21) in cui i figli di S. sono elencati dopo quelli di Iafet e Cam.