NADSON, Semen Jakovlevič
Poeta russo, nato il 14 dicembre (v. s.) 1862 a Pietroburgo, morto il 19 gennaio 1887 a Jalta. Ebbe infanzia molto triste, e di questa tristezza iniziale si può dire risenta tutta la sua poesia, su cui si rifletterono anche l'influenza del tempo, il periodo cioè della più dura reazione di Alessandro III e quella della malattia da cui il poeta era minato: la tisi. Se il motivo sociale in qualche modo avvicina la poesia di N. a quella di N. A. Nekrasov, di questa non ha affatto il caratteristico tono di ribellione e protesta. Semplice e chiara nelle sue forme, non priva spesso di musicalità, la poesia di N. ebbe presso la generazione dell'ultimo decennio della sua vita un successo enorme, quale l'opera di nessun altro poeta aveva mai goduto.
Ediz.: Stichotvoremja Nadsona (Poesie di N.), numerose edizioni, Pietroburgo.
Bibl.: Sbornik statej, posvjaščennych panjati Nadsona (Raccolta di articoli dedicati alla memoria di N.), Pietroburgo 1887; Carevskij, N. i ego poezija, mysli i pečali (N. la sua poesia, i suoi pensieri e le sue tristezze), Kazan′ 1895; C. Straneo, N., in Rivista di letterature slave, Roma 1932.