SEMIDIO (Semideus, ἡμίϑεος)
Nella mitologia greca e romana si dà questo nome sia all'essere umano assurto dopo morto agli onori divini (v. eroe), sia all'essere nato dal commercio di un dio con una mortale (Ercole, Romolo, ecc.), sia finalmente a tutte quelle figure minori del mondo divino naturistico che formano il corteggio di analoghe divinità maggiori del cielo, della terra, delle acque, ecc. Pertanto i Fauni, i Satiri, i Pani, le Nereidi, le Driadi, le Sirene sono dai varî autori latini (Ovidio, Stazio, Ausonio) chiamati semidei, semidêum genus. Lucano vi pone anche l'egizio Anubi: semideosque canes.
Secondo Manilio (I, 800), che rappresenta le credenze astrologiche all'alba dell'impero, ai semidei è riservato lo spazio intermedio tra la terra e il cielo.