semionda
semiónda [Comp. di semi- e onda] [LSF] Con rifer. a una grandezza che si propaga per onde, metà della lunghezza d'onda λ e anche l'insieme dei valori assunti in un intervallo pari a un semiperiodo; per grandezze alternate è usuale considerare una s. tra un nodo (valore nullo) e il nodo successivo, avendosi così s. positive e s. negative. ◆ [ELT] Antenna a s.: antenna filare la cui lunghezza geometrica corrisponde a una s. della corrente alternata di alimentazione; è tale, per es., il dipolo hertziano. ◆ [OTT] Lamina a s., o lamina mezz'onda: lamina birifrangente il cui spessore è tale da introdurre uno sfasamento spaziale pari a un numero dispari di semilunghezze d'onda (equivalente a uno sfasamento temporale di un multiplo dispari di semiperiodi e a uno sfasamento angolare di un multiplo dispari di π rad) tra il raggio ordinario e quello straordinario di luce incidente ortogonalmente. ◆ [ELT] Raddrizzatore a s.: un circuito raddrizzatore (convertitore corrente alternata-corrente continua) con un semplice diodo, per cui la corrente raddrizzata è costituita dalle sole s. positive oppure negative; si contrapp. a raddrizzatore a onda intera, circuito più complesso, a due o a quattro diodi, che utilizza tutte le s., sia positive che negative: v. elettronica di potenza: II 357 e.