SENS (A. T., 32-33-34)
Città della Francia, nel dipartimento dello Yonne, 113 km. a SE. di Parigi con 18.000 ab. Sorta sulla riva sinistra dello Yonne, nel punto in cui vi confluisce la Vanne e dove un isolotto facilita il passaggio del fiume, Sens è città di antichissima origine. Il centro antico si chiamava Agedinco (Agedincum) ed era oppidum dei Senoni; da loro fu poi chiamata Senones, donde l'attuale nome. La parte antica, di forma all'incirca ovale, si stende sulla riva sinistra ed è circondata dai recenti sobborghi; due ponti allacciano l'isola, su cui sorgono edifici notevoli tra cui la chiesa di Saint-Maurice, alla riva sinistra e alla destra; su questa e intorno alla stazione si è sviluppato il sobborgo di Yonne.
La cattedrale di Sens è uno dei primi grandi edifici gotici costruiti in Francia, forse anche prima di Saint-Denis, e uno dei più originali. I lavori ne furono iniziati probabilmente verso il 1135, e furono finiti in qualche decennio. Si ammette comunemente che Guillaume de Sens sia stato l'autore del progetto iniziale, sebbene la sua attività ci sia nota specialmente in un periodo di poco posteriore, avendo egli costruita dal 1175 al 1192 la cattedrale di Canterbury, che presenta delle rassomiglianze notevoli con quella di Sens. Il coro della cattedrale ha il deambulatorio con una sola cappella posta sull'asse principale. La navata è in vòlte ogivali esipartite, con alternarsi di pilastri sottili e pilastri grossi. Grande novità è l'aver soppresso i matronei sostituendoli con un "triforio" disposizione che sarà poi seguita in tutte le grandi cattedrali francesi del sec. XIII. La pianta primitiva non comprendeva il transetto: come a Senlis, questo fu aggiunto negli ultimi del sec. XVI. L'interno conserva molte vetrate antiche (secoli XII-XVI). La facciata principale è fiancheggiata da due torri: quella settentrionale, detta "torre di piombo", è l'unica rimasta della facciata del sec. XII, l'altra è del 1535, al pari del campanile. Le sculture dei portali furono molto danneggiate durante la rivoluzione: il portale centrale consacrato a Santo Stefano e il settentrionale consacrato a San Giovanni Battista, conservano però alcuni resti preziosi del sec. XII. I portali dei transetti sono dovuti a Martin Chambiges, verso l'anno 1500. Il tesoro della cattedrale possiede preziose stoffe e oreficerie, e una magnifica collezione di arazzi di Arras. A destra della cattedrale la costruzione detta l'Officialité, del secolo XIII, fu completamente rifatta da Viollet-le-Duc. L' arcivescovado, pure attiguo alla cattedrale, è del sec. XVI. Altre chiese interessanti: San Saviniano (secoli XI e XIII), con cripta del 1001; S. Giovanni (sec. XIII); San Maurizio (seconda metà del sec. XII); San Pietro il Rotondo (sec. XIII). Notevoli alcune case antiche, specialmente la casa d'Abramo (secolo XVI) con facciata scolpita. Il museo è ricchissimo di antichità.
Bibl.: Ch. Porée, Congrès achéologique de France de 1907, Parigi 1908; E. Chartraire, La cathédrale de Sens (Petites monographies des grands édifices de la France), ivi 1928.