• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

sentore

di Alessandro Niccoli - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

sentore

Alessandro Niccoli

Nel D. canonico ricorre solo in Cv IV VI 9, dove vengono esposti i principi della morale stoica: filosofi molto antichi... credettero ... fine de la vita umana essere... di nulla passione avere sentore; qui il vocabolo indica la " facoltà del sentire " messa in atto, " il sentimento " provato di fronte a determinate circostanze.

In tre esempi del Fiore ricorre il sintagma ‛ far s. ', sempre in locuzioni di valore negativo e in accezioni di volta in volta diverse: XLII 12 Di questo fatto non far più sentore, " non me ne parlare più ", " non farne più parola "; LXIII 7 S'a coderon giocaste... / fa ched ella sia la vincitore: / della tua perdita non far sentore, " non dolertene ", " non accennarvi neppure "; CXXV 4 Que' che vorrà campar del mi' furore / ... grosse lamprede, o ver di gran salmoni / apporti, lucci, sanza far sentore, " senza farlo sapere " ad alcuno. In tutti i casi il valore del sintagma si collega al significato di " avviso ", " indizio ", " notizia " (come in Rime dubbie XVIII 13 Merzé vi chero... / ch'i' senta gioia per alcun sentore), frequente per s. nella lingua del tempo; cfr. M. Villani VII 64 " avendo alcuno sentore, che senza sua saputa l'antico amico del capitano... trattava alcuno accordo col legato... il fece prendere ".

Vocabolario
sentóre
sentore sentóre s. m. [der. di sentire]. – 1. ant. Sensibilità alle impressioni esterne; facoltà di sentire, e la sensazione stessa: di nulla passione avere sentore (Dante). 2. ant. Rumore, frastuono: i vini vi furono ottimi e preziosi,...
-ore
-ore -óre [lat. -or, -ōris]. – Suffisso derivativo di nomi tratti da verbi (amore, ardore, dolore, sapore, sentore, splendore) o da aggettivi (gonfiore, grigiore, rossore).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali