Vescovo di Thmuis nel Basso Egitto (sec. 4º). Antiariano e amico di s. Antonio abate e di Atanasio (che gli indirizzò cinque lettere) si ritirò nel deserto e divenne abate di una comunità di monaci. Restano di lui lettere, un trattato contro i manichei e un eucologio, importante per la storia della liturgia. Festa, nel Martirologio geronimiano, il 21 marzo.