Latouche, Serge
Latouche, Serge. – Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940), docente all'Université Paris-Sud (Orsay) e all'Institut d'études du développement économique et social (IEDES) di Parigi. Studioso di antropologia economica ed epistemologia delle scienze sociali, ha promosso La Revue du MAUSS, è presidente dell'associazione La ligne d'horizon e fondatore della rivista Entropia. Critico nei confronti del concetto di economia intesa come attività razionale di scelta tra mezzi scarsi, oppositore del modello economico occidentale, è sostenitore del localismo e principale promotore della teoria della decrescita (v.). In base a essa, la crisi economica e finanziaria può essere contrastata soltanto da un’economia di austerità (basata sulle cosiddette otto R: rivalutare, ricontestualizzare, ristrutturare, rilocalizzare, ridistribuire, ridurre, riutilizzare, riciclare) e non dal rilancio di consumi e investimenti che implicherebbe un eccessivo sfruttamento delle risorse del pianeta. L. contrasta anche l’idea della possibilità di uno sviluppo sostenibile che appare intrinsecamente contraddittorio. Ha scritto numerose opere, tradotte anche in italiano, tra queste: Justice sans limites (2003), Petit traité de la décroissance sereine (2007), Pour sortir de la société de consommation (2010; trad. it. 2011), Vers une société d’abondance frugale (2011; trad. it. 2012), Bon pour la casse. Les déraisons de l'obsolence programmée (2012).