Bubka, Sergey
Unione Sovietica/Ucraina • Lugansk (Voroshilovgrad), 4 dicembre 1963 • Specialità: Salto con l'asta
Ha dominato per quasi vent'anni il salto con l'asta, rappresentando la perfetta fusione di forza e tecnica, velocità e acrobazia. Fece irruzione sulla scena internazionale nell'agosto del 1983, non ancora ventenne, in occasione della prima edizione dei Campionati del Mondo di atletica, a Helsinki, dove vinse, del tutto a sorpresa, con 5,70 m. In seguito si aggiudicò il titolo mondiale altre cinque volte: nel 1987 a Roma con 5,85 m; nel 1991 a Tokyo con 5,95 m; nel 1993 a Stoccarda con 6 m; nel 1995 a Göteborg con 5,92 m; nel 1997 ad Atene con 6,01 m. Batté diciassette volte il primato del mondo all'aperto, portandolo da 5,85 m nel 1984 a 6,14 m il 31 luglio 1994 al Sestriere. Al coperto stabilì dieci primati del mondo ufficiali (da 5,97 m il 17 marzo 1987 a Torino a 6,15 m il 21 febbraio 1993 a Donyetsk) e otto non ufficiali. Per una serie di circostanze sfortunate, come il boicottaggio dell'URSS ai Giochi Olimpici di Los Angeles, o di incidenti, gli è riuscito di vincere un solo titolo olimpico, nel 1988 a Seul, con 5,90 m. Tra i successi internazionali di Bubka figura anche un titolo europeo conquistato nel 1986. Alla caduta del comunismo in URSS, si trasferì prima a Berlino e poi nel Principato di Monaco. Negli anni d'oro era pagato 100.000 dollari per gara, con l'aggiunta di un eventuale bonus in caso di record e per questo è stato accusato di centellinare i primati allo scopo di monetizzare il più possibile. In verità è stato un perfezionista secondo gli insegnamenti di Vitaly Petrov, il suo maestro degli anni giovanili a Kiev e poi a Mosca. In gara utilizzava un'asta Cata-pole costruita apposta per le sue caratteristiche e le sue ambizioni, rigida, tanto che nessun altro sarebbe riuscito a piegarla, e particolarmente lunga (5,25 m), che impugnava a 5,10-5,15 m. Per saltare con un simile attrezzo e una simile impugnatura erano indispensabili velocità in rincorsa, perfetta scelta dei tempi del salto e forza muscolare. Terminata la carriera all'Olimpiade di Sydney 2000, dopo una serie di operazioni ai tendini di Achille, Bubka ha intrapreso un'importante attività di imprenditore e dirigente sportivo. Eletto al CIO dagli atleti, è stato nominato membro della Commissione esecutiva; inoltre, nel 2001, è entrato a far parte del Consiglio della IAAF. Ogni anno organizza a Donyetsk, in Ucraina, un festival del salto con l'asta.