Sindacalista e uomo politico italiano (n. Caltanissetta 1946). Laureatosi in giurisprudenza, nel 1972 divenne segretario della FIM-CISL di Palermo. Segretario regionale per la Sicilia (1977-82) e per la Puglia (1982-83), nel 1983 entrò nella direzione nazionale della CISL, e nel 1991 fu eletto segretario generale. Durante gli anni della sua direzione la strategia sindacale della CISL puntò a valorizzare la concertazione sia a livello nazionale sia a livello locale e aziendale, trovandosi su questo terreno non sempre in accordo con le altre componenti sindacali. Nel dicembre 2000 si dimise da segretario nazionale e nel febbraio 2001 fondò ufficialmente, assumendone la direzione, la nuova formazione politica Democrazia europea che, presentandosi da sola alle elezioni politiche del maggio 2001, ottenne il 2,4% dei consensi (quota proporzionale alla Camera) e riuscì a eleggere solo 2 senatori. D'A., candidatosi alla Camera, non fu eletto. Alle elezioni supplettive del 2004 venne eletto alla Camera dei deputati nel collegio Napoli-Ischia. Rieletto nel 2006, ha assunto la carica di vice ministro per lo Sviluppo Economico nel governo Prodi. Alle elezioni politiche anticipate dell’aprile 2008 D’A. è stato confermato deputato nelle liste del Partito democratico nella circoscrizione siciliana.