ORSI, Sergio
Italia • Firenze, 4 maggio 1918
Nel 1935 fondò il Circolo canottieri comunali di Firenze, divenuto poi una delle palestre del canoismo italiano. In seguito fu anche dirigente della Canottieri Firenze. Dal 1961 al 1973 fu vicepresidente della Federazione italiana canottaggio, interessandosi in particolare dello sviluppo del settore canoistico; dal 1979 al 1982 ricoprì il ruolo di presidente della Commissione italiana canoa. Dal 1966 al 1972 fu presidente della Commissione tecnica velocità della ICF: tra le sue prime decisioni va ricordata l'eliminazione della norma che obbligava a partecipare ai Mondiali su acqua ferma con almeno due equipaggi per nazione, con conseguente ampliamento del numero delle nazioni finaliste. Nel 1972 divenne segretario generale e tesoriere della ICF. Nel 1981, in occasione del congresso straordinario di Roma, fu eletto all'unanimità presidente della Federazione internazionale, della quale dal 1998 è presidente onorario. Nel 1982 divenne anche il primo presidente della Commissione italiana canoa, che in quell'anno fu riconosciuta dal CONI quale federazione (dal 1989 ne è presidente onorario). Nelle sue varie funzioni ha contribuito all'ascesa e all'espansione dello sport canoistico anche sul piano olimpico. Fra l'altro si deve ricordare la pressante azione sul Comitato internazionale olimpico per la riammissione nel programma dei Giochi dello slalom, ottenuta in occasione delle Olimpiadi di Barcellona. Nell'ambito della sua presidenza della ICF vanno menzionati il riconoscimento del 1982 alla Canoa polo, la definizione del ruolo degli atleti juniores con il varo dei campionati di settore (il primo fu organizzato dall'Italia a Castelgandolfo nel 1985) e la decisione di fissare le regole del settore maratona, con l'istituzione di un apposito campionato organizzato per la prima volta in Gran Bretagna nel 1988. Docente di Scienze agrarie all'università di Firenze, è stato insignito dell'Ordine al merito olimpico da parte del Comitato internazionale olimpico.