serialita
serialità s. f. – Meccanismo testuale basato sulla gestione del tempo, che prevede il ritorno di strutture costanti e allo stesso tempo la loro variazione. La s. è un meccanismo temporale applicato a tutti quei prodotti che non esauriscono il loro scopo di intrattenimento, ludico, narrativo entro un unico segmento, ma che anzi si prevedono composti da più segmenti. La s. è un meccanismo presente in tutta la produzione umana, ma ha avuto una forte diffusione su scala industriale con la nascita della cultura di massa. L’opera non è più unica, va replicata seppur variata per fidelizzare il pubblico. Accade sia per i romanzi (da quelli d’appendice alle serie poliziesche) sia per il cinema, e poi soprattutto per i fumetti e la televisione e ora anche il web (grazie alle web series). I principali formati seriali sono la serie, il serial e la miniserie, con tutte le loro possibili ibridazioni. Sempre sui principi seriali si basano poi sequel, prequel, spin-off, reboot, remake. I testi seriali sono stati per lo più ritenuti inferiori rispetto al testo unico originale proprio per via della loro natura massiva e ripetitiva. Negli ultimi decenni però è in atto una rivalutazione della s., che ha saputo incorporare i meccanismi della cultura di massa dando vita a opere di alto valore, capaci di utilizzare in maniera raffinata il difficile equilibrio tra ripetizione e variazione.