serina
Amminoacido idrossiderivato dell’alanina, costituente di molte proteine; fa parte degli amminoacidi non essenziali. Nei Mammiferi la biosintesi della s. ha luogo a partire da un intermedio della glicolisi, l’acido 3-fosfoglicerico, che viene trasformato in 3-fosfoidrossipiruvato, 3-fosfoserina e, in ultimo, in serina. Inoltre, la s. può essere prodotta dalla trasformazione reversibile della glicina a opera dell’enzima serinaidrossimetiltransferasi. La s. ha un ruolo metabolico come intermedio nella biosintesi degli amminoacidi glicina, cisteina, istidina e triptofano. Il destino catabolico della s. prevede la sua trasformazione in acido piruvico o in acido α-idrossipiruvico. Entrambe le trasformazioni generano prodotti che sono degli intermedi sia del catabolismo del glucosio, sia della gluconeogenesi; per questo, la s. appartiene al gruppo di sostanze definite gluconeogenetiche. La s. si ritrova soprattutto come componente dei fosfolipidi (fosfatidilserina) e della catena amminoacidica di peptidi e proteine. In un certo numero di proteine dotate di attività enzimatica, la s. è presente nel sito attivo, dove svolge una funzione fondamentale nel meccanismo catalitico. In partic., sono ben note e studiate le serinaproteasi o proteasi a s., di cui la tripsina e la chimotripsina sono le più conosciute.