Serindia
Nome coniato nei primi anni del Novecento dall’archeologo Aurel Stein e ispirato al termine Serinda di ascendenza letteraria, dovuto a quell’abbinamento dei con gli indiani utilizzato dagli scrittori latini dell’età augustea (e successive) per indicare gli estremi limiti orientali del mondo conosciuto. Con un brillante processo di sintesi, il termine S. non solo dà un’indicazione geografica, riferendosi a quell’area che mette in contatto la Cina con l’India, ovvero la regione del Bacino del Tarim, ma definisce la regione dal punto di vista storico e culturale: il Turkestan orientale fu, a partire dal 2° sec. d.C. e per un lungo periodo, una vera e propria provincia della cultura indiana, soprattutto in conseguenza della diffusione del buddhismo.