MANTIQUEIRA, Serra da (A. T., 149-150 e 155-156)
Viene con tal nome indicato l'insieme di rilievi che si sollevano paralleli alla Serra do Mar negli stati di San Paolo e di Rio de Janeiro e nella zona meridionale del Minas Geraes (Brasile), tra il 24° e il 20° parallelo sud: rilievi separati dalla catena costiera dalla valle del Rio Parahyba do Sul e dalla valle superiore del Rio Tieté. Questa catena dapprima ha direzione generale da sud-ovest a nord-est, ma sul 22° parallelo piega a nord verso Barbacena, per continuare poi in direzione meridiana a formare la cosiddetta Serra do Espinhaço, che segna il limite orientale del bacino del Rio São Francisco. Predominano anche nella Mantiqueira le rocce gneissiche e granitiche che formano la Serra do Mar, come pure analoga è la morfologia del rilievo. Si tratta infatti del bordo meridionale del tavolato del Minas Geraes, come è rivelato dalla sua dissimmetria, giacché mentre la Serra domina la valle del Parahyba con una scarpata rettilinea, verso nord-ovest si sviluppa in ondulazioni monotone che si perdono nel tavolato interno.
La zona più elevata, che funge da spartiacque tra il Parahyba e il Rio Grande, è dominata da cime isolate tra cui più imponente è il massiccio dell'Itatiaya, importante nodo idrografico, che culmina nelle Agulhas Negras, nucleo di sieniti e nefeliti che denunciano l'esistenza d'un primitivo centro eruttivo. La vetta maggiore ha un'altezza diversamente calcolata dai varî esploratori: la cifra più probabile pare quella di m. 2830, determinata da Alvaro da Silveira. Questo picco era ritenuto fino a poco tempo fa il punto più elevato del Brasile, ma secondo più recenti misure la maggiore altitudine spetterebbe al monte da Bandeira (m. 2861) a NNE. dell'Itatiaya, posto a 20°30′ di lat. S., sul confine fra gli stati di Minas Geraes e di Espirito Santo. Verso SO., tra Itajuba e São Bento, nella regione sorgentifera del Rio Sapucahy, la serra si presenta come un blocco di alte terre cristalline, lungo una sessantina di km. e largo una ventina, che corre parallelo alla valle del Parahyba e che verso N. un gradino ben marcato separa dal minore tavolato del medio Sapucahy. È questo probabilmente un tratto dell'antica superficie del penepiano che le erosioni posteriori non hanno ancora intaccato. Nei riguardi dell'idrografia i due versanti offrono un netto contrasto. Il versante di SE., stretto dappresso dal Rio Parahyba, è solcato soltanto da brevi e precipitosi torrenti, mentre numerosi fiumi scendono verso l'interno.