Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato di recente un centro antico che appare di notevole interesse storico ed archeologico, poiché viene a trovarsi nel punto di incontro di una serie di vie naturali di penetrazione dalla costa ionica verso l'interno (Lucania ed Irpinia) e verso il Tirreno (golfo di Posidonia e Campania), e si presenta come il più importante di tutta una serie di piccoli centri fortificati tra di loro strategicamente collegati.
A S. di V., già abitata in età preistorica e nella prima Età del Ferro, è documentata la presenza greca alla fine del VII sec., età alla quale vanno assegnate numerose lastre fittili con scene in rilievo di guerrieri combattenti. Ricca è la ceramica geometrica dal VII al VI sec., di tipo affine a quella di Sala Consuma nel Vallo di Diano ed a quella àpula: tra questa, notevole interesse ha la ceramica con decorazione a tenda. Terrecotte architettoniche del VI sec. di tipo metapontino rinvenute a S. di V., simili a quelle della cosiddetta Basilica di Posidonia (v. paestum), documentano sia la profonda ellenizzazione già in età alta dei centri interni della Lucania lungo le vie di penetrazione, sia la funzione di mediazione che ebbe S. di V. tra lo Ionio (Metaponto) e il Tirreno (Posidonia). Monete d'argento di varie città dello Ionio confermano che S. di V. conservò tale funzione anche nel V sec., quando, a partire probabilmente dalla metà del secolo, all'influenza metapontina sembra sostituirsi quella tarantina, a giudicare dal mutato tipo delle terrecotte architettoniche e votive. Allo stesso V sec. vanno assegnate le stupende mura ad opera isòdoma, ben conservate in molti tratti, che fortificano la parte alta del colle che domina le sottostanti vallate del Basento e della Tiera.
La documentazione archeologica si fa via via meno caratteristica a partire dal IV sec., per scomparire del tutto con i manufatti della fine del III. Tutto ciò, in concomitanza con il fatto che dal sottosuolo di Potenza, per quanto ampiamente frugato, non sia stato rinvenuto nulla di più antico del II, sec., più antico cioè della colonia romana, ci consente di avanzare la ipotesi che S. di V. debba essere identificata con la Potentia lucana, centro della confederazione lucana; fu quindi distrutta dai Romani che fondarono la nuova città a breve distanza, lì dove è oggi Potenza.
Bibl.: F. Ranaldi, Ricerca archeologica nella Provincia di Potenza, Potenza 1960; M. Napoli, Una speranza dell'archeologia della Lucania: Serra di Vaglio, in Lucania '61 (fascicolo della Lucania alla Mostra Italia '61), p. 83 ss.; La documentazione archeologica in Lucania, in Greci e Italici in Magna Grecia, in Atti del Primo Convegno di Studi sulla Magna Grecia, 1961, p. 195 ss.