SERRAVALLE Sesia (A. T., 24-25-26)
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), nella sezione inferiore della Valsesia sulla sponda destra del fiume, a m. 313 s. m.: contava 2627 abitanti nel 1931. È congiunta mediante servizî automobilistici con Coggiola, Borgosesia, Romagnano, Vercelli. Il comune è stato ampliato nel 1927 con l'aggregazione degli ex comuni di Bornate, Piane Sesia e Vintebbio, raggiungendo così una superficie di 20,39 kmq. con una popolazione di 4386 abitanti nel 1931, in forte aumento rispetto al 1861 (2169 ab.). Tale aumento è causato dal fattore industriale; nel 1927 erano impiegati nelle varie attività 1619 operai in 55 esercizî, concentrati quasi esclusivamente in Serravalle Sesia, che conta una tra le più importanti cartiere italiane (1490 operai).
Storia. - Sorse come Borgofranco nel 1255, sulla destra del corso inferiore del Sesia, ma già nel 1270 è noto col nome di Serravalle, formando un unico comune con Bornate, Piane e Vintebbio, sotto il controllo del comune di Vercelli. Nel 1335 passò in signoria dei Visconti, che nel 1402 lo infeudarono con tutta la Valsesia a Francesco e poi a Manfredo Barbavara. Nel 1427, però, in seguito alla cessione di Vercelli a Lodovico di Savoia, anche Serravalle passò al nuovo duca, che dopo qualche tempo invitò gli abitanti a fortificare il loro borgo, a tale scopo esentandoli in parte dalle imposte. Nel 1527 fu dato in feudo ai Fieschi e ai Ferrero di Masserano, fautori dichiarati di Francia, onde Serravalle fu incendiata dagli imperiali.
Nel 1561 il feudo fu venduto dai Ferrero Fieschi ai Salomone, ed Emanuele Filiberto lo eresse in contado: nel 1616-17 il castello fu smantellato dai Valsesiani.
Bibl.: F. Tonetti, Storia della Valsesia e dell'Alto Novarese, Varallo 1884; Pozzo, Il comune di Serravalle, Novara 1888.